Aberrometria

Iprofiler zeiss

L’aberrometria è un esame diagnostico molto sottovalutato, grazie ad un particolare strumento, l’aberrometro, è in grado attraverso un software all’interno di esso di analizzare i fronti d’onda di ritorno dall’occhio quantificando attraverso un estrapolazione le singole aberrazioni sia di basso ordine (LOA) che di alto ordine (HOA).

Le aberrazioni sono piccole imperfezioni riscontrabili in qualsiasi dispositivo ottico, dalla telecamera di un telefono ad un telescopio astronomico; i mezzi diottrici del nostro occhio (cornea, cristallino…) non sono un eccezione, ciò che cambia è la posizione di queste imperfezioni all’interno del nostro occhio che possono creare fastidi visivi.

A cosa serve?

L’aberrometro, grazie all’emissione di luce da parte di tanti piccoli laser all’interno dello strumento, consente non solo di valutare oggettivamente la qualità della vista (cosa che può fare anche autorefrattometro) ma la sua peculiarità è quella di quantificare le singole aberrazioni oculari e capire il motivo di tanti discomfort visivi.

Anche difetti refrattivi comuni quali l’ipermetropia, miopia e astigmatismo sono aberrazioni, che nella maggior parte dei casi causano l’80% dei discomfort visivi, ma talvolta ad essi, sono associate aberrazioni in zona centrale che attraverso un semplice esame della vista non è possibile esaminare.

Grazie alle informazioni ottenute attraverso questo esame, inoltre, l’oculista è in grado in caso di necessità, di analizzare la cornea e i vari mezzi diottrici per valutare un veentuale chirurgia refrattiva al fine di risolvere un aberrazione ottica di alto ordine fastidiosa per la vista ottenendo un attimale acuità visiva (sia quantitativamente che qualitativamente).

 

 

Come ci si prepara?

Non è prevista una preparazione specifica del paziente prima di sottoporsi all’esame, si consiglia la sola sospensione di lenti a contatto semirigide 15 giorni prima e 48 h prima per le morbide per evitare impronte corneali e falsi risultati.