Esoftalmometria

L’esoftalmometria è un esame non invasivo, indolore che non necessita di alcuna preparazione, usato per misurare la prominenza del bulbo oculare in avanti (Esoftalmo) rispetto al piano frontale dell’orbita. 

Viene eseguita attraverso uno strumento chiamato esoftalmometro, si misura in millimetri lo spostamento in avanti del bulbo oculare e grazie ad una scala graduata posta sullo strumento consente e garantisce la ripetibilità dell’esame.

A cosa serve?

Grazie all’esoftalmometria è possibile andare a misurare con certezza la protusione oculare (Esoftalmo), segno di una possibile conseguenza da trauma oculare, infiammazione retrobulbare,edema dei tessuti orbitari e tumori.

L’esame risulta essere molto utile per monitorizzare e, grazie al medico oculista, di diagnosticare la malattia di Graves – Basedow (o Morbo di Basedow), frequente in alcuni pazienti con ipertiroidismo.

L’esoftalmo in casi avanzati può provocare disallineamento tra gli occhi e indurre diplopia (sdoppiamento delle immagini), o, nel caso di una protusione molto accentuata, impedire la chiusura palpebrale (Lagoftalmo) di uno od entrambi gli occhi e di coprire ed umidificare del tutto la cornea, dando origine a patologie corneali.