Tonometria

La tonometria è un esame che permette di misurare la pressione intraoculare (o tono oculare) utilizzando uno strumento detto tonometro.

Esistono molti tipi di tonometri, quello a soffio è uno strumento non invasivo che non richiede l’instillazione di colliri topici anestetici, evitando cosi’ il contatto diretto con l’occhio del paziente e la trasmissione di infezioni oculari.

Attraverso un piccolo getto d’aria uscente dallo strumento e grazie ad un software in grado di analizzare il getto d’aria, è possibile misurare la pressione interna dell’occhio.

A cosa serve?

L’esame del tono oculare permette di misurare la pressione interna dell’occhio al fine di diagnosticare la presenza di eventuali patologie come il glaucoma.

Il test è estremamente rilevante poiché ci da indicazioni sullo stato di salute delle strutture interne dell’occhio dandoci dei valori che possono essere troppo elevati o troppo bassi, valori che potrebbero causare il danneggiamento di fondamentali strutture retiniche quali nervo ottico e vasi sanguigni, inducendo una possibile insorgenza di glaucoma con conseguente degeneramento della vista e del campo visivo del paziente.

Molto utile grazie alla tecnologia no contact, difatti, rappresenta un modo veloce e semplice per effettuare la misurazione della pressione intraoculare, preferito durante delle semplici campagne di screening o in tutti quei casi in cui i pazienti sono poco collaboranti.

Posso associarlo ad altri test?

E’ possibile grazie all’avanzata strumentazione che il centro possiede, associare la tonometria la tomografia corneale con particolare attenzione alle strutture che compongono l’angolo iridocorneale.

La topografia, non si limita esclusivamente allo studio della cornea ma anche a tutte quelle strutture che compongono la parte anteriore dell’occhio. Grazie alla telecamera che ruota su 360 gradi e al software di ultima generazione è possibile sapere con esattezza quali sono i punti in cui l’angolo irido-corneale (struttura deputata e responsabile del glaucoma) è deficitaria.

Grazie all’utilizzo del tomografo che studia anche tutte le strutture corneali, compreso anche lo spessore (dato FONDAMENTALE per una successiva diagnosi di glaucoma), siamo in grado di normalizzare il valore pressorio riscontrato in precedenza in relazione alla pachimetria (spessore corneale) e  ad ottenere quindi un valore decisamente piu preciso.