Analisi del film lacrimale

L’analisi del film lacrimale, è un esame non invasivo effettuato attraverso l’uso congiunto della lampada a fessura ad uno strumento (Tearscope) capace di analizzare in modo qualitativo lo strato lipidico del film lacrimale responsabile della sensazione di secchezza oculare. 

Grazie all’utilizzo di questo strumento e alla superficie della coppa interna che produce un illuminazione diffusa e omogenea, è possibile analizzare lo strato di lacrima che ricopre tutta la superficie corneale evitando cosi’ ogni eventuale essiccazione artificiale del film lacrimale indotta dall’esame e all’analisi di quest’ultimo nella totale quotidianità.

A cosa serve?

L’esame del film lacrimale è un esame molto importante nell’era della tecnologia, dove l’uso massivo di smartphone, tablet e pc comportano una riduzione qualitativa e quantitativa della lacrima.

Molto comune ed importante è eseguire il test se si è portatori di lenti a contatto, dove l’utilizzo continuo e talvolta errato di quest’ultime può portare ad ammiccamenti incompleti e frequenti, risultato di un tentativo di mantenere seppur sottile il proprio strato lipidico.

In casi più gravi, una non curanza di tale strato, all’uso eccessivo di dispositivi elettronici mobili e ad altre patologie in corso, posso portare alla Sindrome dell’occhio secco (DES).

La stabilità di tale strato costituisce forse il più importante elemento per garantire un uso confortevole delle lenti a contatto ed evitare l’evaporazione dello strato sottostante (strato acquoso) evitando quella fastidiosa sensazione di secchezza oculare.

Posso associarlo ad altri test?

Per una valutazione più completa e accurata è consigliabile associare l’esame del film lacrimale, nello specifico dello strato lipidico che compone la lacrima attraverso il Tearscope, con la Meibomiografia, esame che studia specificamente le ghiandole di Meibomio, ghiandole responsabili della produzione e del mantenimento dello strato lipidico della lacrima.

È possibile inoltre valutare la qualità dello strato lacrimale attraverso un altro strumento anch’esso no contact, che grazie ad un software all”interno del pc è in grado di valutare con dati specifici e accurati la qualità della lacrima.

Questo strumento, in particolare, è in grado di analizzare non solo la stabilità lacrimale, ovvero dopo quanto tempo avviene l’evaporazione della lacrima (Break Up Time) ma è in grado inoltre di indicare non solo le zone dove è avvenuta l’evaporazione, anche dopo quanto tempo e in che sequenza. In tal modo è possibile capire anche quali zone sono più predisposte alla secchezza oculare.