Epicanto

L’epicanto o plica semilunare è una piega muscolo-cutanea generalmente bilaterale che parte dalla palpebra superiore a quella inferiore ricoprendo l’angolo interno dell’occhio.

Generalmente è tipico osservarlo nei bambini durante la prima infanzia e può essere influenzata anche da vari fattori come le caratteristiche somatiche, età, origine geografica ed alcune condizioni mediche.

L’epicanto è molto facile osservarlo durante la prima infanzia poiché è strettamente connesso con il naso, infatti nei primi anni di vita non è ancora del tutto sviluppato, si presenta una radice nasale appiattita e larga che poi nel corso degli anni (verso il 5° o 6° anno di età) con la crescita tende a sparire poiché inizia ad esserci la vera formazione (crescita) del naso che si porterà con se in avanti la pelle in eccesso dell’epicanto scoprendo cosi il canto mediale dell’occhio del bambino.

Se l’epicanto persiste nell’adulto, la piega semilunare va considerata un anomalia e correggibile chirurgicamente.

Cosa può simulare?

L’epicanto copre parzialmente una parte del globo oculare, la sclera, la porzione bianca del nostro occhio dando l’impressione che gli assi visivi siano deviati quindi è in grado di simulare la presenza di uno strabismo (pseudo-strabismo).

La falsa percezione del disallineamento oculare si ha soprattutto durante i movimenti orizzontali dello sguardo, cioè quando il bambino che presenta l’epicanto guarda di lato, in quanto sembra diversa la distanza dall’angolo interno dell’occhio (in pratica, sembra che uno dei due occhi vada più all’interno rispetto all’altro).

Come abbiamo detto prima, con la crescita, si tende a notare sempre meno questo pseudo-strabismo grazie alla completa formazione della radice del naso, che, come detto prima, si porta a dietro la pelle scoprendo il canto interno dell’occhio.

Cosa si può fare?

L’epicanto non ha conseguenze sulla visione del bambino ma in ogni caso le visite ortottiche di controllo in età pediatrica sono molto importanti per la verifica di questa plica e per la valutazione dei movimenti coordinati e sincroni dei due occhi.

Attenzione perché non è detto che sia sempre cosi, poiché una visita ortottica è in grado di rivelare la presenza o meno di uno strabismo.

È vero che non va ad intaccare sulla visione ma un vero strabismo può verificarsi nei bambini di età diverse e può causare notevoli difetti della vista se non trattato.

La valutazione ortottica di solito rassicura il genitore sul fatto che il bambino non abbia un vero strabismo e, se è possibile valutare l’acuità visiva (a seconda dell’età del bambino), che il visus sia buono. Tuttavia, se si scopre che il bambino indipendentemente dovesse avere uno strabismo, è utile scoprirlo in anticipo, per ricevere consigli sul miglior trattamento da intraprendere.

Per questo è importante effettuare periodici controlli ortottici anche se al bambino è stato già diagnosticato uno pseudo-strabismo, poiché potrebbe ancora sviluppare uno strabismo propriamente detto in fase successiva.